Sul confine del margine

Tracce di comunità in itinere

A cura di Aldo Bonomi in conricerca con
Salvatore Cominu, Albino Gusmeroli, Carla Sannicola

«Il paese è disseminato di buone «oasi», cui si è giunti seguendo molteplici rotte. Ci si inoltra nel deserto partendo da sé e dal proprio territorio, da ciò che ci indigna e riteniamo intollerabile, per cambiare lo stato presente delle cose avendo come bussola orientativa un’idea forte di radicamento. Oppure muovendo da
risorse sedimentate nelle pratiche civiche dei territori, con l’idea di trasformare il rapporto tra cittadini e sfera pubblica […]. Trovata l’acqua, però, si cede alla tentazione di piantare le tende della propria tribù, dimenticandosi dell’esodo per cui si era partiti e di quelli rimasti nel caravanserraglio. È questa, fuor di metafora, la vicenda concreta di tante buone pratiche di comunità. La domanda implicita nel racconto di questo volume,
allora, è molto semplice: siamo disposti a riprendere il cammino di oasi in oasi, raccontando come abbiamo trovato l’acqua e i datteri di una buona economia
e facendo della nostra leadership un «intelletto collettivo», sociale e plurale? Socializzando reti e confrontandosi sui molteplici e differenti percorsi con cui abbiamo trovato acqua e datteri?».

Basato su un lungo e articolato lavoro di conricerca tra le reti dell’associazionismo e della cooperazione sociale nel Sud Italia, dai contesti urbani e metropolitani fino ai piccoli comuni con tracce di distretti sociali, il libro attualizza e ripensa il famoso discorso sulle «Tre Italie» del sociologo Arnaldo Bagnasco. Al centro della riflessione vi sono le comunità in itinere, ossia quel tessuto operoso di cooperazione e di cura che si interroga sugli equilibri tra ragioni dell’economia, della coesione, dell’ambiente. Se nel grande Nord si fa coesione per reggere l’urto della competizione e nell’Italia di mezzo si recuperano le virtù civiche per disegnare smart land dense di storia, attraverso il volume si fa spazio un altro racconto del Sud, fondato sulla rilevanza del territorio come luogo di costruzione del capitale sociale. Questo racconto è in parte alternativo alle traiettorie di crescita basate sul ruolo trainante dei flussi che impattano, mutandoli, i luoghi e i territori. Proprio lì, sul confine del margine, la conricerca fa emergere le tracce di pazienti e spesso inascoltati percorsi di tessitura territoriale, interrogando i modelli di sviluppo e le piattaforme di coesione sociale delle tre Italie.

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comunità concrete è una collana diretta
da Aldo Bonomi