Educativi, 500 mila euro all’economia solidale
E’ on line il bando della Fondazione degli Istituti Educativi. Sono sul piatto cinquecento mila euro per le economie sociali e solidali. Dal mondo cooperativo ai gruppi d’acquisto solidale, risorse per il mondo che sul territorio prova a far crescere una cultura della sostenibilità ambientale e sociale, soprattutto quando si tratta di consumi.
Il bando è stato lanciato durante la presentazione dello studio che la Fondazione ha commissionato al consorzio Aaster, proprio sulle forme alternative di economie sul territorio bergamasco.
Un rapporto che racconta la solidità di alcune forme storiche, a partire dalla cooperazione sociale (di impronta cattolica, ma non solo), e le forme più recenti, nate col movimento no global a inizio millennio (i Gas, appunto, ne sono un esempio) o negli anni della grande crisi, come espressioni di un civismo critico, alla ricerca di nuove modalità più sostenibili nel produrre e nel consumare, anche e soprattutto nella filiera agroalimentare (citando, ad esempio, il caso dell’agricoltura biologica, in forte crescita). Lo studio sottolinea anche le fragilità di questi mondi, che faticano a raggiungere ampiezza e penetrazione sociale sufficienti a sostenerne la capacità di trasformare la realtà.